Il "piano di protezione civile" è un documento o insieme di strategie che ogni comune, regione o autorità competente in Italia sviluppa per fronteggiare situazioni di emergenza, come disastri naturali (terremoti, alluvioni, frane), eventi catastrofici, o altre calamità. Questi piani sono fondamentali per garantire la sicurezza della popolazione, la gestione delle risorse e la coordinazione tra enti locali, forze dell'ordine, servizi sanitari e altre istituzioni.
In particolare, un piano di protezione civile può includere vari aspetti:
- Prevenzione: Azioni per ridurre il rischio di disastri (ad esempio, miglioramento delle infrastrutture, studi sul territorio).
- Pianificazione delle emergenze: Definizione di procedure, risorse e strumenti per la gestione di emergenze (evacuazione, soccorso, assistenza sanitaria).
- Formazione e sensibilizzazione: Attività educative per informare la popolazione sui comportamenti da adottare in caso di emergenza.
- Comunicazione: Sistemi per informare rapidamente la popolazione durante una crisi, tramite sirene, messaggi SMS, social media, ecc.
- Interventi coordinati: Piano per l’intervento delle forze di soccorso (vigili del fuoco, protezione civile, esercito) in caso di calamità.
Ogni comune in Italia è obbligato a redigere un piano di protezione civile, che deve essere periodicamente aggiornato e testato con simulazioni di eventi critici. Il piano prevede anche l'istituzione di "centri operativi" per il coordinamento delle operazioni di soccorso e per garantire la continuità dei servizi essenziali.