La sua caratteristica è quella di essere completamente in legno, dalla cavea alle colonne portanti al palcoscenico. Visitarlo è un obbligo per la bellezza e la grazia di questo antico e piccolo spazio nato all'inizio del XVII secolo.
Nell'anno 1605 Orazio Fregoso, signore di Sant'Agata, fece costruire sulla piazza il Palazzone o Palazzo della Ragione, nei cui piani superiori si sta allestendo il Museo archeologico. Il Teatro fu ricavato pochi anni più tardi, composto solo da platea e palcoscenico. Fu nel 1743 che ebbe inizio l'edificazione dei primi due ordini di palchi ad opera della Società Condomini (famiglie nobili e benestanti del paese) che fu completata nel 1753 da mastro Giovanni Vannucci con la realizzazione del terzo ordine.
L'ingresso fu ricavato eliminando il quarto palco del primo ordine, per cui l'accesso al teatro avviene lateralemnte al palcoscenico, cosa che lo differenzia dalla maggior parte dei teatri. Le balconate del secondo e terzo ordine sono decorate con tempera e raffigurano drappi e trine.
Sul proscenio vi sono invece medaglioni dipinti ad olio raffiguranti artisti illustri: Mariani, Monti, Goldoni, Alfieri e Metastasio. Agli angoli del bellissimo soffitto anch'esso magnificamente decorato, altri quattro medaglioni, con personaggi della storia locale: Uguccione della Faggiola, Ottaviano Fregoso, Ranieri e Agatone De Maschi. Degno di nota il sipario che rappresenta Sant'Agata Feltria , dipinto da un grande paesaggiste-scenografo ottocentesco, il faentino Romolo Liverani.
Nel 1841 il presidente dell'Accademia Filarmonica, una società musicale nata nel 1838, chiamò l'appena ventenne maestro Angelo Mariani di Ravenna a dirigerla.Il Mariani divenne poi uno dei più importanti direttori d'orchestra dell'800 e a lui, nel 1871, fu intitolato il teatro Santagatese.
L'8 Settembre 1922 il teatro Mariani raggiunse il culmine della fama con la rappresentazione del Rigoletto di Giuseppe Verdi; protagonista l'orchestra del Teatro La Scala di Milano.
Nel 1986, la Società Condomini ha ceduto la roprietà del teatro al Comune che tutt'ora lo gestisce, in collaborazione con il Comitato Beni Storici e Culturali di Sant'Agata Feltria.
Da ricordare le registrazioni per la RAI della Divina Commedia, lette dal grande Vittorio Gassman (Gassman legge Dante) che nel '92 rimase in paese per un lungo periodo e che favorì l'avvio dei restauri, terminati nel 2002, che hanno restituito al Mariani la bellezza di un tempo.